Lavoro

​Quadrifoglio, 61 posti di lavoro a rischio

L'appalto per la raccolta di carta e cartone è andato a due cooperative con un ribasso del 40 per cento. I sindacati chiedono la clausola sociale

I lavoratori della Quadrifoglio in tuta arancione

Attuazione immediata della clausola sociale per salvare il posto di lavoro di 61 dipendenti della cooperativa Cft che lavorava per l'azienda Quadrifoglio. E' questa la richiesta che i sindacati hanno fatto all'Unità di crisi del tavolo della Città metropolitana. Davanti a Palazzo Medici Riccardi i lavoratori hanno manifestato contro la procedura mobilità.

Nella recente gara di appalto per la raccolta di rifiuti solidi urbani e quella di carta e cartone a vincere sono state due cooperative, Astir e Eco.Energia, con un'offerta che presenta un ribasso del 38 per cento: “Questo comporterebbe due situazioni – ha spiegato Andrea Gambacciani segretario regionale di Filt Cgil – da una parte non tutti i 61 lavoratori sarebbero riassunti, dall'altra quelli riassunti vedrebbero il loro salario diminuire del 15-30 per cento”. Tra i 61 lavoratori in procedura di mobilità, quasi tutti soci della Cft, non tutti sono assunti con contratto a tempo indeterminato.

Nell'incontro tenuto all'Unità di crisi è stato firmato un verbale d'incontro sulla vertenza Quadrifoglio: “Chiediamo che tutti i posti di lavoro vengano mantenuti – ha detto Simone Minchioni di Cisl – questo è il primo presidio che facciamo ma non escludiamo altre iniziative o scioperi”.

Al tavolo di crisi erano presenti i sindacati, l'assessore al lavoro Federico Gianassi, e le cooperative che hanno partecipato all'appalto a eccezione proprio di Quadrifoglio: “Visto che Quadrifoglio ha altri appalti in scadenza – ha ripreso Gambacciani – abbiamo chiesto di affrontare subito anche queste situazioni. Chiediamo al Comune di Firenze di inserire da ora la clausola sociale in tutti gli appalti, a tutela dei lavoratori”.