La decisione è stata presa alla fine dell'incontro all'unità di crisi della città metropolitana. L'accordo è stato firmato dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil oltre che dal Comune di Firenze, Quadrifoglio e aziende. I 61 lavoratori hanno un'età che va dai 40 ai 60 anni, con mediamente 15 anni di anzianità.
Una piccola di loro, spiega la Cgil, parte resterà impiegata nell'azienda che ha perso l'appalto, mentre il resto andrà in quelle che lo hanno vinto. Raggiunto anche l'accordo per i lavoratori che erano interinali e che sono stati assunti e stabilizzati.
Ora si cercherà anche un'armonizzazione, a livello di diritti e stipendio, tra i vari tipi di contratto presenti: multiservizi e cooperative sociali. “Abbiamo raggiunto l'obiettivo, esprimiamo soddisfazione, la lotta ha dato risultati: nessun lavoratore perderà il posto di lavoro. Con l'azione sindacale e la mobilitazione dei lavoratori siamo riusciti a imporre la clausola sociale, ora ci auguriamo che nei prossimi bandi sia inserita”, commentano Gabrio Guidotti e Andrea Gambacciani della Filt Cgil.