Tra gli imputati nel processo anche l'ex capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Firenze, Alberto Formigli. La corte, presieduta dal giudice Alessandro Nencini, ha anche respinto l'impugnazione del pm che chiedeva l'associazione a delinquere. Confermata invece anche l'assoluzione per Massimo Bianchi per insussistenza del fatto. Rideterminate anche le pene pecuniarie che erano state inflitte a tre società, la più alta passa da 175 mila a 91 mila euro.
Per l'accusa, tra il 2007 e il 2009, la società Quadra avrebbe praticamente monopolizzato l'edilizia privata a Firenze. Tra le accuse c'erano, tra altri, i reati di abuso edilizio e corruzione.