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Pugni e sberle alla compagna fino a farla svenire

E' successo in un hotel del centro. La coppia è originaria de Friuli Venezia Giulia. L'aggressione motivata dalla gelosia

Ha preso a pugni la compagna e le ha sbattuto la testa contro il muro fino a farla svenire. Poi, quando la donna si è ripresa, l'ha minacciata con in mano una bottiglia di vetro rotta. Questa scena da incubo si sarebbe svolta in un albergo di via Faenza dove la coppia, originaria del Friuli Venezia Giulia, aveva preso una camera per una breve vacanza a Firenze.

Ad allertare la polizia è stata la madre della donna, avvisata per telefono dalla figlia. Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno arrestato l'uomo per maltrattamenti in famiglia e chiamato il 118 per soccorrere la giovane, coetanea del compagno.

A scatenare l'aggressione sarebbe stata la gelosia e il timore del 28enne che la compagna lo lasciasse. I due hanno una bambina piccola e i primi episodi violenti si sarebbero verificati nel 2016.