Ore di puro terrore nel palazzo di via Toscanini dove la polizia è intervenuta nella tarda serata di ieri. A seminare il panico è stato un ragazzo di 31 anni di origine nigeriana che, in preda all'ira, ha iniziato a minacciare con un coltello una condomina.
Quando sul posto sono arrivati i poliziotti, l'uomo si è barricato nel proprio appartamento con la moglie e i tre figli. A quel punto sono iniziate le trattative, lunghissime, per tentare di farlo uscire dall'abitazione.
Non sortendo alcun risultato, gli agenti hanno chiamato i vigili del fuoco sul posto. Con l'autoscala, hanno raggiunto la finestra dell'appartamento in cui vive la famiglia. Quando il primo poliziotto è entrato, il 31enne lo ha accolto ferendolo a un sopracciglio dopo una violenta colluttazione. Poco dopo un altro agente ha tentato la stessa incursione ma ancora una volta ne è uscito ferito, stavolta a un orecchio.
Subito dopo, il giovane si è rinchiuso in una stanza della casa sempre insieme alla moglie e ai figli.
Solo alle 7 del mattino si è convinto alla resa e ha aperto la porta della casa per poi consegnare il coltello.
Per lui è scattato l'arresto per tentato omicidio.