Per ora non sussistono le condizioni per rivedere la decisione dello spostamento dell'attività su Milano. Si è espresso in questi termini il rappresentante della società Emilio Pucci al tavolo con Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
La riunione era molto attesa, dopo l'incontro nei giorni scorsi di Simoncini con le organizzazioni sindacali. Al tavolo erano presenti anche l'assessore al lavoro del Comune di Firenze Federico Gianassi e il consigliere comunale Luca Milani.
Al rappresentante dell'azienda è stato chiesto di rivedere la decisione di concentrare su Milano l'attività fino ad oggi svolta nella storica sede fiorentina, cioè stile, merchandising, comunicazione, ufficio legale. Qui, al momento, sono impiegate 46 persone. Simoncini ha anche auspicato un confronto più disteso con le organizzazioni sindacali.
Per il momento, però, la decisione è quella del trasferimento. Da parte sua l'azienda ha detto di essere al lavoro per la valorizzazione della sede fiorentina di Palazzo Pucci che potrebbe diventare sede di attività formative e culturali ad alto livello per tutto il gruppo. Ipotesi salutata con favore da Simoncini che, comunque, ha invitato di nuovo a una verifica e alla riapertura di un pieno confronto sindacale. Dal canto suo il rappresentante della maison si è detto disponibile a verificare la disponibilità del Ceo del gruppo a consentire tempi più lunghi del confronto con i lavoratori per la definizione del nuovo quadro che per l'azienda resta tuttavia urgente.