Dalle 8.00 alle 18.00, 8 Tir di 40 tonnellate l’uno prendono posto sul ponte sull’arno per fare la periodica verifica di stabilità, durabilità e sicurezza della struttura che ogni giorno viene attraversata da oltre 500 tram. Interrotto il servizio e con esso il passaggio pedonale e ciclabile.
Una attività voluta da GEST, gestore del servizio della tramvia di Firenze, che svolge il monitoraggio per garantire la massima sicurezza dell’infrastruttura, utilizzata da circa 40 milioni di passeggeri l’anno. Jean-Luc Laugaa, Ad di GEST ha spiegato che il carico di sicurezza pesa 320 tonnellate e serve ad analizzare con apposite apparecchiature eventuali movimenti o flessioni. "Per ridurre i disagi abbiamo scelto di fare questa attività in piena estate e a scuole chiuse" ha sottolineato l'AD. Lo sforzo di 320 tonnellate è circa tre volte in più rispetto allo sforzo quotidiano che il ponte subisce quando si verifica il passaggio simultaneo di due tram a pieno carico. 18 mire ottiche e 4 sensori in vari punti del ponte,per monitorare e registrare tutti gli spostamenti, deformazioni, anche impercettibili, di pochi centesimi di millimetri. La lettura dei dati e dei sensori consentirà di avere un report sulle condizioni di sicurezza del ponte.
L'attività ha una durata tra le 8 e le 10 ore e coinvolge oltre 20 persone tra preparazione, sopralluoghi, test e misurazioni. L’attività si svolge in pieno giorno per consentire determinate attività e rilevazioni tecniche, evitando sbalzi termici che potrebbero influire sulla lettura dei dati.
Per garantire gli spostamenti normalmente svolti dal servizio della tramvia è stato attivato un servizio sostitutivo di bus da prendere nei pressi delle fermate. La tratta sarà riaperta alle 18.00.