Cronaca

Protesta dei migranti ad alta tensione

I profughi che stavano nel capannone andato a fuoco all'Osmannoro durante la protesta hanno cercato di sfondare il cordone della polizia in Prefettura

Momenti concitati sotto la Prefettura di Firenze. Mentre ai piani superiori si sta svolgendo l'incontro del Comitato interistituzionale per l'ordine pubblico, per capire dove smistare i cento migranti, sotto una cinquantina di profughi e il Movimento di Lotta per la casa in protesta vogliono entrare in Prefettura. 

Il gruppo di manifestanti ha cercato di sfondare il cordone della polizia e dopo qualche spintone tra le forze dell'ordine in tenuta antisomossa e migranti, è partita la prima carica della polizia per allontanare le persone dall'ingresso della Prefettura.

I migranti hanno chiesto più volte di poter parlare anche loro durante l'incontro del Comitato per l'ordine pubblico, ma non sono stati ascoltati, per questo stanno manifestando.

"La morte di Alì Muse - si legge nella nota di Lotta per la casa - e le proteste di giovedì hanno reso evidente il fallimento delle attuali politiche di accoglienza. E' inaccettabile che al tavolo di questa mattina non sia coinvolta una rappresentanza dei rifugiati dell'ex-aiazzone, dopo il rifiuto del prefetto ad incontrare gli abitanti dell'ex-Aiazzone giovedì", scrive il Movimento, e continua: "E' inaccettabile che il tavolo di questa mattina lavori per mettere a punto l'ennesimo piano di accoglienza a tempo determinato che, dopo aver arricchito la cooperativa di turno, scaricherà nella stessa identica situazione i rifugiati tra poche settimane".