Attualità

Problemi alle fermate da risolvere in tre mesi

Dopo il servizio di Striscia la notizia sulle barriere architettoniche i consiglieri di opposizione hanno chiesto conto alla giunta degli interventi

L'opposizione di Palazzo Vecchio ha chiesto una comunicazione ufficiale sull'esito delle verifiche presso le fermate del tram. Tre mesi di tempo per studiare, intervenire e risolvere i problemi segnalati alle nuove fermate del tram, questi i tempi dettati dall'amministrazione fiorentina dopo la segnalazione lanciata da Niccolò Zeppi, presidente dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti.

Il 30 dicembre è andata in onda una puntata di Striscia la notizia in cui l'inviata di Mediaset ha evidenziato una serie di problematiche relative alle fermate del tram, soffermandosi in particolare alcuni ostacoli presenti sul percorso per non vedenti a Santa Maria Novella, ma anche gradini non segnalati e ritenuti pericolosi segnalati in piazza dell'Unità e al Poggetto (vedere articoli collegati). Con l'inviata era presente sul posto il presidente Zeppi.

Al termine del servizio, Leonardo Calistri, presidente della Commissione Mobilità, ha risposto alla chiamata in causa garantendo un interessamento da parte dell'amministrazione e prendendo tre mesi di tempo per risolvere eventuali irregolarità.

"Sorprendentemente l'impegno a risolvere i problemi non è arrivato dalla Giunta, ma è intervenuto un consigliere comunale, il Presidente della VI Commissione consiliare. Saremmo lieti - è quanto sottolineato oggi dai consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - se questo corrispondesse a un 2020 in cui verrà riconosciuto un ruolo diverso alle consigliere e ai consiglieri, da parte del governo cittadino. Temiamo però che non andrà così. Per questo abbiamo depositato un'interrogazione per capire se davvero si intendono risolvere i problemi denunciati dal servizio di Striscia la notizia entro tre mesi, a che titolo è intervenuto il Presidente della VI Commissione e se ci sia l'intenzione di verificare di chi sono le responsabilità di quei disservizi alle fermate della tramvia. Speriamo - hanno cocluso Palagi e Bundu - di non scoprire le risposte sui giornali o in televisione”.