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Primo viaggio di prova per il tram a batterie 

E' stato effettuato il primo test sul campo del tram modificato da Hitachi Rail per viaggiare senza palificazione, con l'alimentazione delle batterie

Il pantografo si è staccato dai cavi aerei ed il tram ha viaggiato a batteria nel tratto tra la fermata Stazione-Alamanni e Fortezza. Il tanto atteso test per il Sirio, già utilizzato sulle linee T1 e T2, è avvenuto nella serata di giovedì 28 Gennaio.

Il tram è arrivato con la normale alimentazione fino alla fermata Stazione-Alamanni da dove, alle 21 e 30, con il pantografo abbassato, quindi con alimentazione a batterie, ha proseguito fino a Stazione-Valfonda e successivamente fino alla Fortezza.

Il convoglio è stato modificato da Hitachi Rail ha effettuato la prima prova sul campo dopo i numerosi test in laboratorio e nel deposito di Gest, non sono voluti mancare il sindaco Dario Nardella con il collega di Scandicci Sandro Fallani, l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, l’Ad di GEST Jean-Luc Laugaa e l’Head of Sales and Projects Italy di Hitachi Rail Andrea Pepi.

"Siamo contenti che Hitachi Rail abbia scelto la tramvia di Firenze per testare questa innovazione - ha detto il sindaco Nardella -. Le risultanze del test aprono la strada all’eliminazione dei pali da piazza della Stazione, come da noi stessi auspicato fin dalla messa in esercizio delle ultime due linee. I tram a batteria possono rivoluzionare questa tipologia di servizio all’interno delle città. Il trasporto pubblico, tanto più nei centri storici, dovrà essere sempre meno impattante e sempre più sostenibile. Non è un caso se il progetto per la tratta di Bagno a Ripoli prevede circa 2,5 chilometri senza pali. I nuovi tram dovranno quindi avere una doppia alimentazione, sia dalla linea aerea che con le batterie. Un altro significativo passo avanti per il sistema delle tramvie a Firenze”. “Abbiamo testato la modifica ad un tram, già in esercizio, per poter percorrere dei tratti alimentati a batteria e potere successivamente rimuovere porzioni di linee di contatto e pali nelle zone più impattanti in particolare in piazza Stazione - ha sottolineato l’assessore Giorgetti -. Inoltre evitare in alcuni tratti della tramvia in costruzione, denominata Variante al centro storico, l’esecuzione della linea di contatto alimentando il tram a batteria”.