Attualità

Prima pietra per il Palasport da 400 posti

La struttura potrà ospitare calcetto, pallacanestro e pallavolo. Sarà costruita secondo criteri di bioedilizia con 3,6 milioni di investimento

Il sindaco posa la prima pietra. Vicino a lui col giubbino giallo il presidente della Regione Giani

Calcetto, pallacanestro e pallavolo con 400 posti in una struttura realizzata secondo i principi della bioedilizia e dalla massima efficienza energetica con un investimento dell'amministrazione comunale da 3milioni e 600mila euro: accade a Novoli, nell'area davanti alle poste vicino a via Geminiani e al parcheggio pubblico di via Marco da Gagliano, dove sono già presenti due campi sportivi all’aperto.

E oggi ecco la posa della prima pietra con il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l'assessore allo sport Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli. Si chiamerà PalaGeminiani e sarà dotato di un'area di gioco alta 11 metri e una zona disposta su due piani per spogliatoi e area bar, oltre ad un ulteriore piano dove saranno sistemati gli impianti.

Nella stesura del progetto la direzione servizi tecnici ha puntato sull'impiego di materiali che rispondono ai criteri di bioedilizia mentre il risparmio energetico sarà possibile grazie all'uso di impianti fotovoltaici, pannelli solari termici, illuminazione a led, caldaie a condensazione e apparecchiature per il trattamento dell'aria con recupero a basso impatto ambientale.

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L’accesso all’impianto sarà prevalentemente da piazza Marco da Gagliano. Gli atleti entreranno lateralmente e, grazie a percorsi interni a loro dedicati, potranno raggiungere gli spogliatoi sia del piano terra che del primo piano e poi entrare direttamente sull’area di gioco. 

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Per arrivare alle tribune (due in tutto che potranno ospitare complessivamente 400 spettatori di cui 7 disabili) il pubblico potrà accedere sia dall’ingresso sistemato a metà della facciata principale che direttamente dall’area ristoro.

La zona destinata agli atleti e agli addetti si sviluppa su due livelli, collegati tra loro da scala interna e da ascensore. Al piano terreno sono previsti due spogliatoi per atleti e infermeria, mentre al primo piano saranno realizzati altri due spogliatoi per atleti, due spogliatoi per gli arbitri, uno per gli addetti e antidoping. 

Il piano di gioco sarà in parquet e si svilupperà su una superficie di quasi 900 metri quadrati. Saranno tracciati un campo regolamentare per il calcetto, per la pallacanestro e per la pallavolo. Altri due campi da pallavolo saranno sistemati trasversalmente a quello principale per poter svolgere due allenamenti in contemporanea grazie all’utilizzo di divisorio amovibile.

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La zona pubblico sarà corredata di una zona ristoro su due livelli oltre a spazi annessi (cucina, depositi, zone lavaggio, spogliatoi addetti) e dei relativi bagni, uno per ciascun piano ed accessibili ai disabili.

Onore e onere del primo mattone sono andati al sindaco, che ha ricordato come "ogni volta che vinciamo una medaglia olimpica o un grande titolo internazionale dobbiamo sempre pensare che dietro quella medaglia o quel titolo c'è un tessuto straordinario di società e associazioni. Non ci sono campioni se non c'è lo sport di base e per noi lo sport di base significa realizzare questi progetti". 

"Finalmente il Quartiere ha una vera e propria casa dello sport per sviluppare l’attività a tutti i livelli – ha aggiunto l'assessore Guccione – una struttura come questa, che mancava in questa zona della città, sarà un punto di riferimento per le società di base. Un palazzetto da 400 posti dove praticare pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque. Un edificio facilmente raggiungibile, sicuro, bello, moderno sostenibile e attento all’efficientamento energetico che vedrà nei prossimi anni allenarsi e giocare molti giovani atleti”.

"È intervento molto atteso dal quartiere e dalle società sportive", ha confermato il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli ricordando come il progetto abbia avuto una genesi lunga. La prima pietra però oggi è realtà.