Lavoro

Presidio no stop per tenere aperto il cementificio

Striscioni nei luoghi simbolo di Firenze e nel pomeriggio è scattato il presidio permanente ai cancelli dello stabilimento al Passo dei Pewcorai

Il cementificio di Testi a Greve in Chianti, che dà lavoro a circa 100 persone, 75 diretti, il resto nell’indotto, rischia di chiudere così da oggi pomeriggio, per sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla vertenza e al fine di trovare un percorso condiviso per la continuità di questo sito produttivo, lavoratori e sindacati sono in presidio permanente davanti allo stabilimento in via Testi che andrà avanti anche nei prossimi giorni.

“Buzzi Unicem scarica 100 famiglie, aumentano i loro profitti e diminuiscono i posti di lavoro”, “Con Buzzi Unicem lo stabilimento Testi da sito produttivo a ecomostro”, “Buzzi Unicem, nel Chianti si viene per investire non per licenziare” questi gli striscioni che Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno esposto stamani in alcuni luoghi significativi di Firenze Ponte Vecchio, piazza Signoria, piazza Santa Croce, piazza del Duomo per tenere alta l’attenzione sulla vertenza. 

Nella tarda mattinata, per discutere della vertenza, le tre sigle insieme a Cgil-Cisl-Uil)hanno incontrato l’azienda nella sede di Confindustria in via Valfonda sempre a Firenze: allo studio l’ipotesi di proroga della Cassa integrazione.