Si fanno sentire nell'area fiorentina gli effetti del mese di sciopero degli straordinari dei dipendenti di Poste, indetto dal 25 luglio al 24 agosto. "In molti uffici postali si arriva anche a un'ora di attesa e la posta viene recapitata anche una volta ogni dieci giorni", dicono i sindacati.
All'origine dell'astensione dal lavoro, spiegano le sigle sindacali, c'è il "processo di privatizzazione" a cui va incontro l'azienda. Poi c'è il problema della consegna a giorni alterni della corrispondenza: "La nuova organizzazione del recapito che è partita nella provincia di Arezzo e Prato - spiegano Slc Cgil, Slp Poste, Uilposte, Failp, Sailp e Ugl - sta producendo grossissimi disservizi, infatti la corrispondenza rimane ferma negli uffici. Poste Italiane non ha finora dato segni di voler sopperire a queste carenze, nonostante le lamentele della clientela".
"Con questo sciopero vogliamo sbloccare una situazione non più accettabile e poter offrire un servizio migliore ai nostri clienti", dicono i sindacati.