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Uffici postali di zona, si cambia

Una delegazione territoriale di Poste Italiane ha presentato al Comune di Firenze il piano di revisione sulla presenza degli uffici postali di zona

Si è svolto oggi l’incontro tra il vice sindaco di Firenze, Cristina Giachi, ed una delegazione territoriale di Poste Italiane che ha presentato un piano di "rimodulazione" degli Uffici Postali nei grandi centri abitati, finalizzato a "bilanciare la rete capillare di uffici presenti in città e a mantenere alta la qualità del servizio fornito ai cittadini". Nelle prossime settimane ci saranno nuovi appuntamenti.

"Tale programma di incontri rappresenta un ulteriore elemento costitutivo del nuovo dialogo e del confronto aperto che avvicina ancora di più Poste Italiane, i territori e le istituzioni. Il percorso instaurato dall’Azienda, è costituito di impegni reali, investimenti, nuovi servizi e opportunità concrete per la crescita economica e sociale del Paese" recita la nota della delegazione di Poste Italiane che ha definito l'incontro "un confronto cordiale e positivo".

Cosa si intende per rimodulazione? Poste lo ha spiegato così "Lo scopo è di implementare il servizio e migliorare l’articolazione territoriale per cittadini, imprese e pubblica amministrazione. I criteri adottati sono particolarmente stringenti e riguardano esclusivamente città con numero di abitanti superiore a 100 mila, uffici postali con esiguo numero di operazioni effettuate al giorno, presenza di altro ufficio limitrofo entro poche centinaia di metri e soprattutto adeguamento ai processi di trasformazione urbana che negli ultimi decenni hanno coinvolto il territorio".