Attualità

Polemica in pista per le nuove corsie ciclabili

La nuova segnaletica stradale che traccia le piste ciclabili ha generato preoccupazione da parte degli automobilisti che temono possibili incidenti

Fanno discutere a Firenze le nuove corsie riservate alla biciclette, tracciate con la sola segnaletica orizzontale come previsto dalla normativa adottata d'urgenza a seguito dell'epidemia di Covid-19 per la riduzione del trasporto privato e l'incentivazione della mobilità alternativa. Sono stati soprattutto gli automobilisti fiorentini a dirsi preoccupati ancor più che i ciclisti, temono infatti la retromarcia dagli stalli di sosta a cosiddetta lisca di pesce.

Il post pubblicato sui social dall'assessore alla Mobilità che ha mostrato la corsia di viale Francesco Redi ha scatenato numerose reazioni tra gli automobilisti che non vorrebbero condividere la carreggiata con le biciclette (vedere articoli collegati).

Sul tema è intervenuto il consigliere del Quartiere 5 Filippo Ferraro, presidente della Commissione Servizi al Territorio e membro della commissione Ambiente.

Ferraro ha puntato l'attenzione su via Torre degli Agli dove è presente un altro tratto di corsia ciclabile "Le corsie ciclabili sono promiscue e non riservate soltanto alle biciclette, motivo per cui possono essere realizzate con meno problematiche e soprattutto in tempi rapidi, servono a ricordare agli automobilisti che sulla carreggiata non sono da soli ma ci sono anche le biciclette; servono a ricordare ai ciclisti di stare sulla destra e di andare nello stesso senso di marcia delle automobili. Non peggiorano la sicurezza, anzi tutelano i ciclisti laddove non esiste ancora la pista ciclabile riservata". Ferraro ha inoltre annunciato "Sarà realizzata una pista ciclabile propriamente detta in via Baracca ed in via Baracchini, per ricucire quella di via Vespucci con quella di via di Novoli".