Cronaca

Più controlli anti-spaccio alle Cascine

Dopo la rissa e l'aggressione della troupe di "Striscia la Notizia" durante il Comitato provinciale è stato deciso di aumentare i controlli nel parco

Dopo il caso Brumotti con l'aggressione della troupe di Striscia, che ha riportato a galla gli annosi problemi dello spaccio alle Cascine, saranno intensificati i controlli anti spaccio nel Parco. Lo ha deciso il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Firenze, Alessandra Guidi. Il Parco, è stato ricordato, è già oggetto di attento e costante monitoraggio da parte delle forze di polizia, non solo per il rispetto delle misure anti Covid, ma anche in funzione anti spaccio e per la prevenzione di fenomeni di illegalità.

Le forze di polizia sono intervenute anche di recente con importanti operazioni che hanno determinato arresti e sequestri di stupefacenti. 

Durante il Comitato si è convenuto un potenziamento delle attività del presidio fisso già esistente all'interno del Parco, che ospita il Reparto a cavallo e le Unità cinofile della Polizia di Stato. Inoltre, in aggiunta agli ordinari servizi già in atto, verranno disposti mirati servizi straordinari di controllo del territorio con equipaggi automontati della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. Saranno anche effettuati servizi in abiti civili in funzione antidroga. 

A tale dispositivo, grazie anche alla disponibilità assicurata dall'Amministrazione Comunale, concorrerà personale della Polizia Municipale di Firenze secondo modalità concordate in ambito tecnico.

All'incontro erano presenti in videoconferenza, l'assessore del comune di Firenze Benedetta Albanese, il questore Filippo Santarelli, il comandante provinciale dei carabinieri Antonio Petti, il colonnello Giovanni Gilardenghi per il comando provinciale della Guardia di Finanza, il comandante della polizia municipale di Firenze Giacomo Tinella.