Archiviata la kermesse di Pitti Uomo con 30mila visitatori, alla Fortezza da Basso scocca l'ora di Pitti Bimbo, il salone internazionale del childrenswear dal 22 al 24 giugno.
I dati del settore fanno ben sperare. La chiusura del 2016 è stata, infatti, contrassegnata da un'accelerazione del ritmo di crescita rispetto al 2015 con un incremento del +2,8 per cento del fatturato. Che, fuori dalle percentuali, significa 2,7 miliardi di euro. A tirare è soprattutto l'export, stimato in aumento del +4,4 per cento. Le importazioni frenano al -0,6 per cento, mentre il mercato italiano archivia una variazione del -0,2 per cento, sui livelli del 2015. I dati sono quelli rivelati da Sistema Moda Italia.
Sul piano della distribuzione della moda junior, in Italia sono le catene a confermarsi il primo canale, con un'incidenza del 51,4 per cento sul totale. Calano invece gli outlet, con una perdita quasi del -50 per cento.