Quando i poliziotti lo hanno identificato, l'uomo, un 41enne, ha mostrato un porto d'armi per uso sportivo ormai scaduto. Dai controlli è emerso che al suo istituto di vigilanza mesi fa era stata tolta la licenza perché non provvisto, come invece prevedono le regole, di una centrale operativa notturna. Il sospetto della polizia è che, dopo aver allontanato gli altri due vigilantes che lavoravano come dipendenti nell'azienda, l'uomo abbia continuato a esercitare l'attività mantenendo i contratti esistenti.
Ora per lui è scattato un provvedimento amministrativo per violazione delle prescrizioni imposte dalle autorità e dovrà rispondere di porto abusivo di arma, possesso ingiustificato di uno sfollagente telescopico e attività abusiva di guardia giurata.