Il giudice per le indagini preliminari Angelo Pezzuti ha interrogato i due funzionari dell'ufficio sport di Palazzo Vecchio Elena Toppino e Loris Corti, accusati di turbativa d'asta per l'affidamento a privati della gestione di due piscine comunali: la Paganelli di Novoli e quella di San Marcellino, nella zona sud della città. Per entrambi la procura ha chiesto l'interdizione dai pubblici uffici, anche in vista del nuovo bando per l'affidamento di una terza piscina comunale, quella dell'Isolotto, di imminente pubblicazione. Al termine dell'interrogatorio, il gip si è riservato di decidere.
Entrambi i funzionari hanno risposto alle domande del gip ribadendo la regolarità delle procedure amministrative seguite per assegnare la gestione delle piscine in questione ad associazioni sportive e imprenditori privati. I due funzionari hanno escluso anche che esponenti politici possano aver influenzato l'assegnazione degli impianti.
Nell'inchiesta sarebbero infatti indagati anche imprenditori e membri dell'amministrazione comunale e con il passare dei mesi si sarebbe allargata dalle prime due piscine alle modalità generali di affidamento degli impianti sportivi del Comune di Firenze.