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"Piscina vietata alla mamma col burkini"

La consigliera di Potere al Popolo Amato ha chiesto l'intervento di Palazzo Vecchio dopo il caso di una donna fatta uscire dalla vasca alla Costoli

La storia l'ha raccontata la stessa consigliera comunale Miriam Amato in una nota, dicendo di esserne stata testimone sabato scorso. "Chiedo all'assessore allo sport Vannucci di inviare una circolare alle piscine comunali per garantire il diritto alla balneazione delle donne con il burkini, perché è inaccettabile quello che è accaduto sabato alla Costoli, dove una donna araba è stata invitata ad uscire dalla piscina, mentre faceva il bagno col suo bambino", si legge nella nota. 

La donna, racconta Amato, "è stata invitata dal bagnino a lasciare la piscina dei bambini, mentre faceva il bagno col suo figlioletto di neanche un anno. È stata una scena spiacevole - ha aggiunto amareggiata Amato - e umiliante per la donna, che ha iniziato a giustificarsi di fronte a bambini increduli, spiegando che si trattava solo di un costume".

La consigliera poi prosegue dicendo di essere stata presente e di aver chiesto spiegazioni al bagnino  "che ho ottenuto solo dopo che ho specificato il mio ruolo istituzionale, chiedendo che la donna venisse rispettata, e a quel punto il bagnino si è giustificato, dicendo di aver ricevuto quest’ordine, ma è stato poi smentito da altri suoi colleghi che hanno negano di aver avuto simili indicazioni"."Lungi da me di prendermela contro il bagnino - continua la consigliera - probabilmente non si era mai trovato davanti un burkini: chiedo però all’assessore allo sport di inviare una circolare alle piscine comunali, per informare che il burkini è un costume e come tale consente la balneazione alle donne che lo portano".