A destare l'attenzione degli agenti di passaggio in via Pistoiese, erano le 4.30 del mattino, è stato l'allarme che suonava nel negozio di elettronica preso di mira dai ladri. Quando uno degli agenti della volante è andato sul retro, ha scoperto una porta secondaria forzata. Il malvivente che faceva da palo davanti ha segnalato ai complici all'interno l'arrivo della polizia, poi è fuggito su un'auto.
A quel punto l'agente è entrato e si è trovato davanti gli altri ladri, di 35 e 29 anni con il volto travisato da fazzoletti e cappellini e con i guanti calzati. Si tratta in entrambi i casi di romeni, incensurati. Uno dei due ha sfoderato un piede di porco minacciando il poliziotto. Di contro l'agente ha estratto la pistola. A interrompere la situazione di stallo sono stati gli stessi ladri che hanno tentato di scappare in direzione della porta principale del negozio. Peccato che qui ad aspettarli ci fosse l'altro poliziotto. Quando poi hanno visto che stavano arrivando i rinforzi della polizia si sono definitivamente arresi.
Per entrare e fare razzia di televisori e cellulari, i malviventi hanno divelto due cancelli con un flessibile e poi hanno rotto con una mazza il vetro antisfondamento della porta sul retro del negozio. Erano già riusciti a racimolare merce per 50mila euro.
Tutti e due stati arrestati con l'accusa di rapina impropria.