Cronaca

Con un martello picchia gli inquilini per un posto

Voleva prendere il posto, in un edificio occupato, di un inquilino morto e per raggiungere il suo obbiettivo ha picchiato altri due occupanti

Ha voluto per forza quel posto, una camera in una casa occupata in via Branzino a Firenze, lasciata da un inquilino deceduto, e se l'è presa con la forza: con un martello infatti ha cominciato a massacrare di colpi gli altri occupanti. 

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato un uomo con la testa intrisa di sangue e che urlava di esser stato colpito con un martello alla testa dalla persona che occupava un appartamento del piano terra. 

I militari hanno quindi trovato l'aggressore e gli hanno chiesto di consegnare loro il martello e lui, dopo un attimo di perplessità ha mostrato il martello, che odorava di candeggina, quindi era stato ben ripulito per togliere ogni traccia del sangue della vittima. 

La vittima era in forte stato confusionale e aveva una profonda ferita alla testa che sanguinava copiosamente. Sul posto è stata inviata quindi un'ambulanza del 118. All'interno dell'appartamento della vittima, al quarto piano, c'era anche un iracheno 57enne che sanguinava dal naso. 

L'aggressore, un 46enne serbo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e rinchiuso nel carcere di Sollicciano.