Attualità

Stretta sulla sicurezza in 24 zone della città

Maggior tutela e miglior fruibilità hanno guidato la modifica al regolamento di polizia urbana. C'è il via libera dalla giunta, ora tocca al consiglio

La presentazione delle Piazze Vivibili

Nuove regole per sottoporre a maggior tutela 24 zone della città, dal centro alla periferia in tutti i quartieri fiorentini: via libera in giunta alla modifica al regolamento di polizia urbana che procede in questo senso con provvedimenti di allontanamento a chi non rispetta le regole. La delibera dell’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese adesso dovrà passare al vaglio del consiglio comunale.

In pratica la delibera aggiunge un comma al regolamento di polizia urbana per la maggiore vivibilità in determinate aree ‘sensibili’ selezionate in base alle indicazioni della polizia municipale, dei tavoli della legalità e dei presidenti di Quartiere. 

Se approvato dal consiglio comunale, con il nuovo comma saranno possibili – oltre alla sanzione già prevista - provvedimenti di allontanamento per 48 ore se vengono commesse azioni che impediscano la normale fruizione di spazi pubblici nelle nuove aree specificate nel regolamento. Fra queste, ad esempio, l’ubriachezza molesta, gli atti contrari alla pubblica decenza, il commercio abusivo o il parcheggiatore abusivo. 

Ed eccole tutte le nuove aree inserite sotto maggior tutela.

Quartiere 1

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Quartiere 2

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Quartiere 3

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Quartiere 4

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Quartiere 5

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“Dopo alcuni fatti gravi che sono avvenuti le scorse settimane a danno soprattutto di donne sole – ha detto il sindaco Dario Nardella - abbiamo ritenuto opportuno rafforzare le azioni di contrasto verso tutti quegli atti illegali che minacciano la sicurezza urbana dei nostri cittadini. Abbiamo approvato in giunta l’introduzione di nuove aree dove applicare l’ordine di allontanamento. In questo modo abbiamo un deterrente in più e uno strumento in più per scoraggiare tutte quelle persone che rendono impossibile la fruizione degli spazi pubblici. Adesso confidiamo che venga approvata dal consiglio comunale”.