Nel corso del servizio i militari sono riusciti ad assistere ad uno scambio, ricostruendo anche l'intera sequenza dello spaccio.
In pratica un italiano di 37 anni dopo aver scambiato due parole con un uomo che faceva parte di un gruppetto di persone che stazionavano nella piazza, ha ricevuto da essi un qualcosa in cambio di una banconota.
L’attività di spaccio infatti si era svolta in tre momenti: l’acquirente si è avvicinato al gruppo chiedendo dell'hashish. Accolta la richiesta il venditore ha inforcato la sua bici per raggiungere un complice che si trovava al lato opposto vicino il nascondiglio della droga.
Quindi il complice ha consegnato il pezzetto di hashish al venditore che a sua volta lo ha portato all’acquirente che ha pagato ed è andato via.
A quel punto i militari sono intervenuti fermandoli tutti. Mentre i carabinieri procedevano al controllo delle persone, il cane della cinofila Batman, dopo averli annusati e fatto capire che erano possessori di droga, si è diretto spedito verso un albero, luogo in cui era stata nascosta la droga.
Li nascosti sotto l’incavo della radice sotto un leggero strato di terra e foglie Batman ha trovato 4 pezzi di hashish del peso di circa 35 grammi ed un pacchetto di Chesterfield con all’interno ulteriori 17 grammi.
Per i due pusher è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanza stupefacente, in concorso mentre per l’acquirente la segnalazione alla locale Prefettura.
I due arrestati sono un marocchino di 21 anni, denunciato il mese scorso perché clandestino sul territorio italiano e di un 20enne senegalese, denunciato nel 2015 per detenzione ai fini di spaccio.