Attualità

Rifiuti, verso il porta a porta a tariffa puntuale

Gli ambientalisti fanno partire il conto alla rovescia sulle promesse elettorali del sindaco Nardella per la nuova gestione del servizio di raccolta

Gli ambientalisti fiorentini guidati dalle Mamme No Inceneritore tornano all'assalto delle istituzioni a consigli comunali insediati "Durante la campagna elettorale ne abbiamo sentite davvero tante. Come cittadini abbiamo ascoltato e registrato alcune di queste dichiarazioni e ricordiamo le promesse fatte. Il 19 maggio il candidato Dario Nardella ha detto "Presenterò con Alia, nei primi 30 giorni del prossimo mandato, il nuovo piano di gestione e smaltimento rifiuti" ma si è addirittura spinto oltre, annunciando cambiamenti sostanziali nella gestione locale dei rifiuti con la diffusione capillare della raccolta porta a porta, superamento del meccanismo tradizionale della chiavetta e tariffazione puntuale sui rifiuti, anche se continua a difendere il cassonetto interrato nel centro storico". Adesso sulla base delle promesse sono nate delle aspettative, ma i fiorentini che ogni giorno fotografano abbandoni selvaggi e chiedono i cassonetti grandi e raggiungibili purché non siano voluminosi e sotto casa e pretendono foto trappole urbane ad ogni angolo, sono veramente pronti alla svolta ecologica e sostenibile? Davanti all'ipotesi del porta a porta molti residenti hanno sgranato gli occhi ritenendo il sistema valido per i piccoli borghi e non per le strade urbane del capoluogo.

Gli ambientalisti segnalano anche le parole del presidente Enrico Rossi del primo giugno "Aspettavamo la fine delle elezioni per poter presentare il piano regionale dei rifiuti. Lo manderemo in Consiglio e valuteremo se portarlo nei prossimi 15 giorni e lo presenteremo."

"Per la prima volta il sindaco di Firenze e il presidente della Regione si trovano allineati sulla necessità di una nuova strategia sui rifiuti e per di più sono stati dichiarati tempi precisi e veloci. Per comodità non consideriamo i giorni già trascorsi e facciamo partire insieme i due conti alla rovescia da oggi, giorno della prima seduta del nuovo consiglio comunale fiorentino e quindi del mandato ufficiale del sindaco rieletto:per il sindaco di Firenze, la scadenza che rispetta le promesse fatte in campagna elettorale è il 22 Luglio 2019, mentre per il presidente della Regione Toscana il tempo utile scade l'8 Luglio 2019" concludono i sostenitori della raccolta differenziata come alternativa all'incenerimento dei rifiuti.