La realizzazione è dovuta alla Fondazione di studi storici Filippo Turati-Centro studi e documentazione Sandro Pertini ed è a cura dei professori Stefano Caretti e Maurizio Degl'Innocenti.
"Pertini non ha bisogno di presentazioni, verrebbe da dire. Ma è davvero così? - ha detto nel corso della presentazione il vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana Monica Barni -. Ho provato a chiederlo a due liceali diciottenni: uno l'ha sentito appena nominare, l'altro non sa proprio chi fosse. Per questo la Regione ha voluto fortemente questa mostra pensando a loro, ai giovani di oggi che non hanno avuto la fortuna di poterne apprezzare la statura morale come accaduto anche per chi, negli anni Settanta, era ancora un bambino".