Lavoro

La categoria dimenticAta

Nelle scuole fiorentine ci sono 200 posti vacanti per il personale scolastico. Presidio di protesta di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda

Una categoria che da anni lavora in condizioni di organico sottodimensionato, portando problemi e conseguenze su molti aspetti cruciali delle dinamiche scolastiche, come la sicurezza degli studenti, il rispetto delle scadenze amministrative e il funzionamento della didattica. 

Il personale Ata infatti è quello che risponde al telefono quando i genitori chiamano a scuola, accompagna i bambini al bagno, aiuta gli insegnanti di sostegno, prepara i laboratori. Questi lavoratori però non hanno più la possibilità di specializzarsi e dal settembre scorso non può neanche ammalarsi: le ultime due Leggi di Stabilità infatti impediscono di chiamare un supplente per i primi sette giorni di malattia di un collaboratore scolastico e impediscono del tutto la sostituzione di un assistente amministrativo o tecnico, anche per un intero anno scolastico.

Per combattere questa situazione Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda-Unams hanno protestato con un presidio sotto la prefettura di Firenze.

I sindacati chiedono un piano di assunzioni e l’istituzione dell’organico funzionale, l’abrogazione delle norme che tagliano gli organici, che limitano le supplenze brevi e congelano il turn over, l’estensione della figura di Assistente Tecnico in ogni scuola, il superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi, il pagamento e ripristino delle posizioni economiche non liquidate, la ripresa della mobilità professionale tra le aree, l’indizione del bando per i concorsi ordinario e riservato al profilo di Dsga, il pagamento della indennità ai Dsga in reggenza su due scuole e il superamento delle disfunzioni croniche del sistema informativo Sidi e la corretta interpretazione delle leggi e delle norme contrattuali.