Ha continuato a perseguitare la ex con appostamenti, pedinamenti e telefonate con richiesta di contatto violando il divieto di avvicinamento a cui era sottoposto. Così stamani l'uomo, 64 anni, è stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari in aggravamento della misura.
Sia lui che la sua vittima avevano il bracialetto elettronico dal Settembre scorso, quando la donna aveva rappresentato ai militari la difficile situazione che stava vivendo. Dopo la fine della relazione col compagno, questi non le dava più pace. Si appostava fuori dal suo ufficio o vicino casa, e la tempestava di telefonate. Il braccialetto elettronico serviva proprio a verificare che lui si tenesse a distanza dalla donna secondo prescrizione.
La notizia alla procura venne inoltrata subito dai carabinieri malgrado lei non avesse formalizzato la denuncia, ed ecco che era stata emessa la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Ma questo non ha fermato l'uomo che ha proseguito nella sua attività persecutoria. Fino a far scattare l'aggravamento di misura e l'arresto, eseguito dai carabinieri della stazione di Galluzzo.