STOP DEGRADO

Percorso a ostacoli tra i rottami delle biciclette

Rastrelliere sovraffollate e marciapiedi occupati dai rottami di biciclette, per i turisti un percorso ad ostacoli tra musei e monumenti della città

La mobilità ciclabile si ferma e diventa un ostacolo per i pedoni, è quello che accade quando i rottami finiscono per sovraffollare le rastrelliere ed i marciapiedi. La segnalazione che arriva dal centro storico di Firenze è abbastanza eloquente.

Passeggiare in centro richiede l'attenzione di aggirare gli ostacoli o prendere le giuste misure per passare attraverso biciclette senza ruote, senza pedali e persino senza manubrio. Per i residenti è uno sport quotidiano e molto spesso, come raccontano, preferiscono camminare al centro della carreggiata. 

Ma sono soprattutto i turisti ad animare il centro storico di Firenze dove dopo la pandemia si rivedono i gruppi più o meno organizzati. La coda indiana finisce così per assomigliare ad un millepiedi che si muove lungo un percorso accidentato tentando di mantenersi sul marciapiede. 

Il senso civico, questo sconosciuto.

Il recupero dei rottami è affidato ad Alia ed è possibile per i privati cittadini richiedere il servizio di ritiro degli ingombranti prenotando l'appuntamento e facendo trovare il veicolo a due ruote in strada, con il codice di riferimento.

I veicoli danneggiati del bike sharing possono essere segnalati attraverso le Applicazioni di noleggio direttamente al gestore del servizio. Esiste una apposita sezione per segnalare il malfunzionamento delle biciclette.