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Firenze al centro dell'Europa

Ottava edizione di 'The State of the Union' dal 10 al 12 maggio dedicato nel 2018 a 'Solidarity in Europe'. Ad aprire i lavori il Capo dello Stato

Foto Facebook European University Institute‎

Sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dare il via ai lavori dell'ottava edizione di 'The State of the Union' che per tre giorni farà di Firenze la capitale dell'Europa con eventi e dibattiti dislocati tra la Badia Fiesolana, Palazzo Vecchio e Villa Salviati. Quest'anno la manifestazione organizzata dall'Istituto Universitario Europeo, IUE, sarà dedicato al tema della solidarietà in Europa, 'Solidarity in Europe' e, come nelle passate edizioni, vedrà alternarsi politici europei, esponenti del mondo del business, della cultura e del mondo accademico oltre ai rappresentanti della società civile. 

Nella prima giornata alla Badia Fiesolana, dopo il Capo dello Stato, interverranno il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. Chiusura affidata, invece, al presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni. 

Al centro dei lavori, l'economia, le politiche monetarie, gli investimenti sociali, le strategie di difesa, le migrazioni, l'energia e il cambiamento climatico, tutto declinato nell'ottica, appunto, della solidarietà in Europa. 

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha definito 'The State of the Union' "una finestra aperta sul mondo attraverso la quale Firenze mostra tutta la sua grandezza, la sua qualità e la sua rilevanza internazionale. Ospitare questi leader internazionali vuol dire riaccendere un confronto pubblico vero, alto sul futuro dell'Europa. Voglio ringraziare tutti gli organizzatori, a cominciare dall'Istituto Universitario Europeo, e il nostro capo dello Stato, il presidente Sergio Mattarella che ha confermato la sua presenza. Un ringraziamento doppio visto il momento impegnativo che sta vivendo in prima persona. A lui, ancora una volta, Firenze tributerà un grande abbraccio e un particolare incoraggiamento a superare questa fase così delicata per la vita della nostra democrazia". 

Le attese sono ambiziose: oltre cinquemila le presenze stimate nelle tre giornate della manifestazione fino a sabato, quando apriranno al pubblico tra l'altro gli Archivi Storici dell'Unione Europea a Villa Salviati