Cronaca

Pedofilia, un anno di indagini nel web oscuro

Sono stati numerosi gli interventi svolti dal personale della polizia postale per intercettare l'attività di pedofilia ed adescamento su web e social

Il contrasto alla pedopornografia online è stata una delle maggiori attività svolte dalla polizia postale e delle comunicazioni di Firenze nel 2021.

Le indagini più significative hanno portato le forze dell'ordine ad organizzare vaste operazioni sul territorio toscano e non solo, l'analisi delle tracce lasciate sul web ha consentito ai tecnici informatici della polizia di ricostruire lo scambio di materiale e di individuare i responsabili.

L'operazione “Big Surprise” condotta dalla polizia postale di Firenze, su segnalazione della polizia canadese, ha permesso di individuare 24 persone che sono state soggette a perquisizione personale ed informatica. L’attività si è conclusa con 22 denunciati e 2 arrestati.

L’operazione “The Punisher” svolta dal compartimento di Firenze con l’ausilio della sezione di Livorno e Pisa, ha portato ad individuare 7 soggetti che attraverso una nota piattaforma social, si sono resi responsabili di condotte illecite. L’attività si è conclusa con 6 denunciati.

Una delicata attività d’indagine è scaturita dal rinvenimento di due minori in forte stato di ebbrezza presso un parco di Firenze. Sono stati indagati tre minori autori di atti di bullismo ed atti persecutori ai danni di tre compagne di classe, una delle quali affetta da ritardo cognitivo. L’attività si è conclusa con 3 denunciati.

Un'altra attività d’indagine è nata su segnalazione di una minorenne ed la polizia postale e delle comunicazioni di Firenze ha individuato un uomo fiorentino che abitualmente, fingendosi un adolescente, adescava ragazze giovanissime dell’età di 11/13 anni. La perquisizione ha portato all’arresto per adescamento di minorenni e detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.

Una indagine del personale fiorentino con la sezione di Prato ha portato alla denuncia in stato di libertà di un uomo della provincia di Siena per adescamento di minorenni, violenza sessuale e pornografia minorile. L’uomo adescava i minori e li convinceva a mandare contenuti sessuali espliciti inducendoli a credere nel mondo delle fate, successivamente scambiava il materiale pedopornografico ottenuto dalle proprie vittime al fine di riceverne altro.

La segnalazione di un'altra minorenne ha permesso agli agenti di Firenze in collaborazione con la sezione di Prato,  di denunciare un ragazzo di 15 anni che, con ripetute minacce, costringeva luna ragazza di 12 anni a realizzare foto e video a carattere sessualmente esplicito. 

Infine l’operazione “Green Ocean”, condotta sotto copertura dalla polizia postale di Palermo su canali di file sharing, su piattaforme di chat e nel dark web, ha portato gli agenti di Firenze con l’ausilio della Sezione di Massa, ad eseguire due decreti di perquisizione che hanno portato ad altrettanti arresti.