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"Paura e rabbia per i vetri rotti e l'auto aperta"

Una residente racconta a QUInewsFirenze le conseguenze del furto subito all'interno dell'autovettura parcheggiata in strada e ritrovata aperta

Una vettura aperta - Foto di repertorio

Una mattina di Dicembre si è svegliata per andare a recuperare l'auto parcheggiata a pochi metri dalla sua abitazione e l'ha trovata aperta con i vetri del finestrino sparsi sul marciapiede.

"Avevo sentito che c'erano state delle segnalazioni - racconta una residente di San Jacopino a QUInewsFirenze - ma non pensi che possa accadere a te, perché magari hai una vettura che non credi possa attirare l'attenzione dei ladri".

Qual è stata la prima reazione?

"Sorpresa e spavento, poi inizia pensare a cosa puoi avere lasciato dentro, sul cruscotto o sui sedili ma nel mio caso erano veramente pochi spiccioli"

Molte segnalazioni si fermano al raid, alla notizia del reato, ma come è vive l'accaduto il diretto interessato?

"Ho subito verificato se l'assicurazione poteva coprire il danno ma così non è stato perché occorre un premio aggiuntivo che, vista la tipologia di auto, non avevo sottoscritto. Ho portato la vettura in carrozzeria, altrimenti avrei dovuto rattoppare il danno in qualche modo. L'ho lasciata alcuni giorni ed ho speso oltre 100 euro per la riparazione". 

La denuncia spesso viene presentata perché necessaria all'assicurazione, e nel suo caso?

"Ho deciso di denunciare comunque l'accaduto ai carabinieri per una questione di dovere civico. Poi, sentendo spesso che i cittadini parlano della videosorveglianza ho pensato che potesse servire a visionare eventuali filmati della zona. Se non è più utile per me può essere utile per scongiurare altri episodi simili".

Cosa resta dopo questa esperienza?

"C'è una preoccupazione ulteriore che prima magari non c'era. Una diversa percezione della sicurezza che ho riscontrato nel valutare più attentamente le strade del quartiere per decidere dove parcheggiare".