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Nardella storce il naso e qualcuno scavalca

Dopo un sopralluogo sul ponte Santa Trinita lo stesso sindaco Nardella ha criticato le nuove barriere anti-selfie. E c'è già chi ha scavalcato

Foto facebook Marco Stella

Sono state installate solo ieri ma proprio non vanno giù a nessuno le ringhiere anti bivacco che sono state installate sulle spallette del ponte Santa Trinita per evitare il pericoloso gioco di chi sale sulle pigne del ponte per scattare una foto con lo sfondo del centro o per bivaccare. 

Il sindaco Dario Nardella ha effettuato un sopralluogo sul posto e, di ritorno, ha detto di "non apprezzare" la misura, già oggetto di molte critiche nelle ore immediatamente successive all'installazione. 

"Sono stato sul Ponte Santa Trinita a vedere di persona le barriere di protezione installate per far fronte alle tante persone che troppo spesso, con molta imprudenza e non curanti degli avvisi di pericolo, salgono sulle ''pigne'' per fare foto o bivaccare - ha scritto Nardella su Facebook - Sulla soluzione adottata dagli uffici e autorizzata dalla Soprintendenza ho però qualche dubbio, non solo di natura estetica. Non mi pare questo il modo adatto per affrontare il problema e ho chiesto ai tecnici del Comune che hanno seguito l'operazione di trovare in tempi rapidi una soluzione più efficace, che sia davvero un dissuasore per turisti e fiorentini a salire sulle pigne del ponte", 

Una cosa simile avvenne qualche anno fa, quando Matteo Renzi era sindaco del capoluogo toscano. In quel caso a sollevare una bufera di polemiche fu la decisione di realizzare il cordolo spartitraffico a difesa della pista ciclabile del ponte. 

Intanto non sono mancati i passanti e i turisti che sono tranquillamente passati attraverso le ringhiere per sedersi sul parapetto e sulle sporgenze.