Attualità

Passeggiando per mappare insieme il verde

Sono stati 50 i cittadini che, su prenotazione, hanno preso parte oggi alla prima camminata ‘green’ in vista dell’adozione del Piano del verde

Sono stati 50 i cittadini che, su prenotazione, hanno preso parte oggi alla prima passeggiata ‘green’ di mappatura e partecipazione in vista dell’adozione del primo Piano del verde della città di Firenze. Si tratta del primo dei 10 appuntamenti nelle aree verdi della città organizzati con ReteSviluppo: presenti oggi l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re e i tecnici della direzione Ambiente. Un percorso integrato con ‘Firenze Prossima’, in vista dell’adozione del nuovo Piano operativo e Piano strutturale, che include un totale di oltre 30 incontri pubblici. Ai presenti è stata distribuita la guida del partecipante, uno strumento agile per illustrare gli obiettivi del Piano del verde e fornire un ‘glossario’ dei termini più tecnici usati nel settore ambientale.

I prossimi appuntamenti in programma sono: il 15 maggio nel Quartiere 1 (Giardini di Porta Romana e Parco delle Cascine), il 22 maggio nel Quartiere 4 (Parco dell’Argingrosso e Giardino di Villa Strozzi), il 29 maggio nel Quartiere 2 (Parco del Mensola e Giardini di Lungarno del Tempio), il 12 giugno nel Quartiere 5 (Parco di San Donato e Giardino di Quaracchi).

La partecipazione di ‘Firenze respira’ raccoglierà proposte e idee della cittadinanza per la realizzazione del Piano del verde comunale, lo strumento di pianificazione di settore, integrativo della pianificazione urbanistica locale, contenente una visione strategica del sistema del verde urbano e periurbano nel medio e lungo periodo. Qui, nello specifico, si andranno ad approfondire le cinque dimensioni della transizione ecologica della città: la vivibilità del verde pubblico, la resilienza dell’ecosistema rispetto agli shock, la salute, l’attrattività e l’inclusività.

“Oggi hanno preso il via le passeggiate previste dal percorso di partecipazione in vista dell’adozione del primo Piano del verde della città di Firenze - ha detto l’assessore Del Re -. Si tratta di uno strumento non obbligatorio, ma di cui vogliamo dotarci parallelamente al nuovo Piano operativo per mettere la lotta ai cambiamenti climatici sempre più al centro della pianificazione urbanistica e dello sviluppo della città nei prossimi anni”.