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Passano troppi bus e scatta la diffida di vicinato

Dopo le segnalazioni sono passati alla lettera dell'avvocato per invitare l'azienda dei trasporti urbani a ridurre i passaggi delle vetture

I residenti di via Giovan Battista Niccolini, in zona piazza D'Azeglio, si sono rivolti ad un avvocato per invitare Ataf a riorganizzare i passaggi dei mezzi pubblici che attraversano la strada ogni giorno, circa 800 corse.

Prima si sono rivolti al sindaco di Firenze, agli uffici degli assessori ed all’Arpat e poi hanno provato con una petizione per chiedere di adottare provvedimenti urgenti al fine di risolvere il problema connesso al passaggio di autobus sull'asse Annunziata - Colonna - D’Azeglio. Infine è partita una lettera da parte di un avvocato contattato dal Comitato Cittadini per Firenze per inviare una diffida all'azienda.

"L'amministrazione ha risposto che tutto il sistema cambierà con l'arrivo della tranvia su piazza San Marco e sui viali tra Libertà e Beccaria, ma non possiamo aspettare" è la replica del Comitato.

I residenti hanno segnalato che "Il tratto di strada è sottoposto al passaggio continuo di autobus, in andata e ritorno con circa 800 autobus. In particolare, Via Giovan Battista Niccolini è percorsa dalle Linee 14, 14B, 6, 6B, 23A, 23B, 32, 31 con direzione viali di Circonvallazione; Linee 6 A, 6B, 31 ,32 con direzione via della Colonna. Alcune di queste linee risultano essere le più frequenti del servizio pubblico locale. Gli autobus in arrivo rimangono in fila sia in un senso che nell’altro creando ingorghi e lunghe file, i mezzi di soccorso rimangono anch’essi bloccati e i pedoni fanno lo slalom tra le auto e gli autobus fermi. E’ evidente che ciò provoca gravi problemi di inquinamento acustico, tremolio dei vetri delle finestre e, inquinamento atmosferico". "Nonostante il rifacimento del manto stradale lungo tutta la tratta, i problemi connessi al traffico sono rimasti e le vibrazioni causate dal continuo passaggio provocano evidenti danni. Il problema è stato posto all’amministrazione comunale da parte di alcuni condomini a mezzo degli amministratori che lamentano problemi di stabilità degli edifici e di inquinamento acustico e ambientale" hanno concluso i cittadini nella nota che ha accompagnato la petizione.