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Passa la piena ma restano i tronchi

I tecnici del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno al lavoro sulle sponde dell'Arno per eliminare i detriti che si sono ammassati lungo il fiume

Sono giorni di pulizie di fondo lungo gli argini dell'Arno. La piena della settimana scorsa, infatti, ha fatto fare gli straordinari ai tecnici del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno che sono entrati in azione lungo tutto il tratto cittadino dell'Arno, sia sulla riva destra che su quella sinistra. 

I tronchi più grandi sono stati tagliati a pezzi in modo da poter essere rimossi con maggiore facilità. Le ramaglie devono poi essere trasportate e depositate per essere trasformati in cippato per il riscaldamento delle scuole dei Comuni, come Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa, che su questo hanno accordi con il Consorzio. 

"Le piene lasciano traccia di sè - ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino - legni, rifiuti che in caso di ulteriore piena potrebbero essere nuovamente movimentati rischiando di accumularsi e bloccare lo scorrimento delle acque o il funzionamento di qualche sistema idraulico andando dunque ad aggravare il rischio idraulico del fiume. Un lavoro importante che il Consorzio fa, spesso senza nemmeno essere notato, per garantire la manutenzione dei corsi d'acqua di propria diretta e indiretta competenza".

"Sono contenta di aver visitato il cantiere del Consorzio di Bonifica sull'Arno perché trattasi di un lavoro importante per la messa in sicurezza dell'Arno ma anche per pulire e recuperare le sponde nel tratto urbano - ha aggiunto l'assessore all'ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini - noi crediamo molto nella necessità di restituire la bellezza delle sponde dell'Arno ai cittadini fiorentini e questo è solo l'inizio di una collaborazione finora molto proficua".