I turisti non mancano. Anzi, dall'inizio delle vacanze pasquali sono tanti quelli arrivati nelle città d'arte toscane. A Firenze lunghe code si sono registrate già nei giorni scorsi fuori dai musei, in particolare Uffizi e Galleria dell'Accademia.
Nel frattempo, però, sono ancora fresche nella memoria le immagini degli attentati a Stoccolma, con il camion lanciato sulla folla e quello più recente di Dortmund, in Germania, sulla cui matrice ancora si sta indagando. Ragioni che hanno spinto a rafforzare le misure di sicurezza soprattutto in corrispondenza dei luoghi più sensibili e dove la concentrazione delle persone è più alta, a partire dai monumenti e dai luoghi turistici.
A dare disposizione in questo senso è stato lo stesso Ministero dell'Interno, mentre gli occhi sono puntati anche sull'evolversi della complessa situazione internazionale, in particolare dopo il lancio da parte degli Stati Uniti della bomba Moab in Afghantistan, il più potente ordigno non nucleare a disposizione.