Lavoro

Firenze Parcheggi, rivolta per le telecamere spia

La videosorveglianza sarebbe utilizzata per scopi disciplinari, per questo motivo i sindacati insorgono con la partecipata del Comune di Firenze

Sono state sospese le relazioni sindacali con la società Firenze Parcheggi ed i sindacati non escludono uno sciopero. Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti lo comunicano a causa della pretesa di quest’ultima di "utilizzare i dati rilevati dai sistemi di videosorveglianza aziendali per finalità disciplinari nei confronti dei propri dipendenti".

Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti hanno in più occasioni manifestato disponibilità ad un confronto finalizzato ad implementare i sistemi di videosorveglianza "necessari per tutelare i beni aziendali e per il corretto svolgimento dell’attività", ma "non intendono consentire che le informazioni raccolte con tali sistemi di controllo possano essere utilizzate per finalità disciplinari nei confronti dei lavoratori".

Le sigle sindacali ritengono che la posizione di Firenze Parcheggi "sia del tutto ingiustificata e contraria al dettato dall’art. 4 della L. 300/1970 e rischi di pregiudicare diritti primari dei lavoratori. Da qui lo stato di agitazione immediato e non si esclude un’azione di sciopero a sostegno e difesa del diritto inviolabile a privacy, riservatezza e dignità sul luogo di lavoro".

Le Segreterie Provinciali fiorentine e le Rsa Firenze Parcheggi di Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti invitano Firenze Parcheggi "a cambiare posizione ed atteggiamento, avviando un reale confronto coi sindacati anziché tentare di imporre unilateralmente accordi contrari alla legge e gravemente lesivi dei diritti dei lavoratori. Diversamente i sindacati non esiteranno a ricorrere in tutte le sedi più opportune in difesa dei diritti dei lavoratori. Auspichiamo infine nell’intervento del Comune di Firenze per suggerire alla società, della quale è socio di maggioranza, maggior buon senso e posizioni in linea con le aspettative e le tradizioni civili e moderne di una città come Firenze".