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Si dimette il presidente della 'Parcheggi'

Leonardo Bieber lascia il vertice della società fiorentina della sosta. Ricopriva la carica dal Dicembre scorso. Sinistra in pressing sulla giunta

Leonardo Bieber

Leonardo Bieber lascia. Si è dimesso in serata dalla carica di presidente della Firenze Parcheggi che ricopriva da Dicembre 2020, con una nomina che aveva fatto discutere e su cui ancora stamani dal gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu andavano in pressing dell'amministrazione fiorentina: "Figura tra i vincitori di un concorso pubblico del Ministero della Giustizia - incalzavano - che ci risulta avrebbe già evidenziato più volte al Comune di Firenze l’incompatibilità tra gli incarichi". E dunque, chiedevano: "Che sta succedendo?"

La risposta arriva in serata con nota dello stesso Bieber: “È con dispiacere che sono costretto a rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente di Firenze Parcheggi per importanti novità professionali per la vincita di un concorso pubblico”, afferma chiarendo di aver rassegnato nel pomeriggio le proprie dimissioni da ogni carica sociale nel consiglio di amministrazione. 

“Una scelta dovuta, oltre che del tutto imprevista e successiva alla mia nomina, che pone fine anzitempo al mio lavoro nella società, stante il mancato rilascio dell’autorizzazione dal Ministero competente", prosegue prima di ringraziare l'amministratore delegato Carlo Bevilacqua, lo stesso Cda e i lavoratori, ma anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e l'assessore alle società partecipate Federico Gianassi.

Bieber richiama dunque progetti e programmi compiuti e non, auspicando che in particolare la svolta green con le iniziative a corollario venga portata "avanti con dedizione dal management della società, a cui auguro di cuore tutto il meglio", sono le parole del presidente dimissionario.