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Paola D'agostino, il nuovo direttore del Bargello

Nata a Napoli, ha lavorato dal 2013 a oggi come curatrice nella Yale University Art Gallery, dal 1 dicembre è alla guida della galleria fiorentina

Paola D'agostino, 43 anni, ha conseguito il dottorato di ricerca in storia dell'arte moderna nel 2003. Ha studiato a Londra presso The Courtauld Institute of Art e la University College London.

Dal 2009 al 2013 ha lavorato come Senior Research Associate nel dipartimento di scultura e arti decorative Europee del Metropolitan Museum of Art di New York, e dal 2013 al 2015 è stata The Nina and Lee Griggs Assistant Curator of European Art nella Yale University Art Gallery.

Ha insegnato presso università italiane e straniere e, nel 2014, ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia di storia dell'arte moderna.

Nel 2011 ha pubblicato una monografia su Cosimo Fanzago scultore ed è autrice di numerosi contributi scientifici in riviste sia italiane che straniere.

Ha organizzato e curato svariate mostre nel Regno Unito e negli Stati Uniti: Earth and fire italian terracotta sculpture from Donatello to Canova, The Museum of Fine Arts, Houston - Victoria & Albert Museum, Londra, Tra il 2001 e il 2002: Bernini Sculpting in Clay, The Metropolitan Museum of Art, New York, tra il 2012 e il 2013; Canova: the Seven Last Works, The metropolitan Museum of Art of New York; nel 2014: The Critique of Reason: Romantic Art 1760-1860, mentre nel 2015 a lavorato presso The Yale University Art Gallery.

Dal primo dicembre è direttore del Museo nazionale del Bargello, comprendente anche il Museo delle Cappelle Medicee, il Museo di Palazzo Davanzati, il museo di Casa Martelli e il Museo di Orsanmichele.