Cronaca

Palpeggiata e derubata mentre scende dal bus

Brutta avventura per una ragazza distratta con le molestie da un malvivente mentre il complice le rubava il portafoglio. A dare l'allarme il padre

Un pomeriggio da dimenticare per la giovane di 23 anni che all'improvviso, mentre stava per scendere dal bus della linea 17 alla fermata Palestrina in via delle Porte Nuove, si è sentita piombare nell'interno coscia la mano di un uomo. La ragazza, che indossava dei pantaloncini corti, non ha impiegato molto a capire che non si trattava di un gesto casuale provocato dalla ressa sull'autobus. Impaurita, si è voltata e ha visto il palpeggiatore che non accennava minimamente a mollare la presa. A quel punto si è precipitata in strada e ha iniziato a gridare. 

A dare l'allarme ai carabinieri è stato il padre che in quel momento si trovava con lei. Sul posto sono arrivati in pochissimo tempo i carabinieri del nucleo radiomobile che subito sono riusciti a bloccare il malvivente. 

Dalla ricostruzione dell'episodio è emerso che il palpeggiamento sul bus era servito come diversivo. La giovane, infatti, distratta dalla mano del molestatore non si è potuta rendere conto che nel frattempo un altro uomo, un complice, le aveva portato via il portafoglio dallo zaino. 

Per l'uomo fermato dai carabinieri, 37enne georgiano incensurato, è scattato l'arresto con l'accusa di violenza sessuale e furto aggravato di portafoglio. Ora si trova a Sollicciano.