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Palazzo Vecchio vota il ritorno degli scalpellini

Trai servizi di manutenzione della viabilità ci sono anche gli scalpellini che si occupano di modellare le pietre su misura per realizzare i selciati

Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato oggi un ordine del giorno per valorizzare gli scalpellini e la pietra per la realizzazione e il mantenimento di manti stradali in pietra.

"Sono una parte della storia urbana fiorentina" hanno commentato i consiglieri Antonella Bundu e Dmitrji Palagi autori dell'atto votato in aula. "Vorremmo che i depositi delle pietre rimosse fossero gestiti con maggiore professionalità e cura - hanno aggiunto - perché le pietre sono oggi rimosse per lavori stradali un po' come capita, al buon cuore dell'impresa privata autorizzata allo scavo, che dovrebbe consegnarle integre al deposito comunale". 

"Abbiamo proposto, anche per conservare un sapere professionale tradizionale ed utile, di fare tornare lo "scalpellino" tra le professionalità dell'azienda comunale. Ma lo abbiamo anche chiesto nella speranza di poter avere anzitutto aree pedonali caratteristiche e ben mantenute, dove i ripristini siano fatti bene e velocemente, perché gli operai che curano le pietre siano del Comune. Delle aree dove il loro sapere possa fare così circolare in tranquillità anche i diversamente abili, che invece, nello stato attuale di alcuni selciati, non possono certo circolare tranquilli. Vedremo allora se questo voto sarà preso seriamente o se rimarrà, come troppo spesso, lettera morta" hanno concluso.