Due giorni di seduta sono stati necessari per il via libera al bilancio preventivo 2018 del Comune, il primo approvato prima della fine dell'anno solare. Hanno votato a favore i consiglieri del Partito Democratico e di Articolo 1-Mdp, 21 in tutto, mentre i voti contrari sono stati otto (Forza Italia, Firenze Riparte a Sinistra, Movimento 5 Stelle, Fratelli d'Italia, Alternativa Libera). Assente la consigliera civica Cristina Scaletti.
Per il prossimo anno la giunta Nardella non ha previsto aumenti per la Tasi, per la Tari e per l'adddizionale Irpef, mantenendo gli sgravi fiscali per i negozi e i centri commerciali situati lungo i cantieri delle nuove linee della tramvia fino a quando non saranno operative, agevolazioni per i proprietari di immobili occupati abusivamente e sconti sul suolo pubblico per i titolari di edicole.
Il bilancio prevede 422 milioni di euro di investimenti, di cui 329 destinati alla tramvia e al trasporto pubblico locale, 14 per strade e piste ciclabili, dodici per l'edilizia residenziale pubblica, undici per i beni culturali, otto milioni per le biblioteche, quattro per la sicurezza, due e mezzo per il verde pubblico.
Nel 2017 l'amministrazione comunale ha recuperato sedici milioni di euro di imposte evase, il doppio di quanto preventivato, e nel 2018 conta di recuperarne almeno dodici. Il gettito della tassa di soggiorno quest'anno è stato pari a 33 milioni, nel 2018 ne sono stati messi in preventivo 39.
Le multe stradali hanno fruttato 66 milioni di euro (vedi qui sotto l'articolo collegato).