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Palazzo Vecchio in crisi di turisti chiude il bar

La polemica sulla chiusura del servizio di caffetteria di Palazzo Vecchio si accende e promette di animare il prossimo Consiglio comunale

Si accende la polemica sulla chiusura della caffetteria di Palazzo Vecchio e promette di animare il Consiglio comunale. Secondo quanto appreso dai consiglieri di opposizione la chiusura potrebbe essere prorogata sino a fine 2021 per "insostenibilità dei costi di gestione".

"Davvero senza turismo non ci possiamo permettere di prendere un caffè? Lo chiederemo lunedì in consiglio comunale" lo hanno detto i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu che hanno denunciato "Il caso della caffetteria del Museo di Palazzo Vecchio ci parla di una modalità opinabile di gestione del personale, informato con pochissimo preavviso che il bar sarebbe stato nuovamente chiuso, fino alla fine del 2021, dopo le sospensioni tra lo scorso anno e quello in corso e nonostante il Comune avesse cercato di ricontrattare i canoni da pagare da parte del concessionario".

Ad inizio Agosto l'amministrazione aveva replicato alla denuncia di alcuni consiglieri di opposizione che avevano segnalato la sospensione del servizio.

L'amministrazione aveva replicato che "sono da tempo attive interlocuzioni tra la Direzione cultura e il concessionario del servizio bar caffetteria al piano terra di Palazzo Vecchio. La struttura amministrativa, al fine di andare incontro al soggetto gestore in un momento di grande difficoltà ed in linea con il mandato ricevuto dalla Giunta Comunale di rinegoziare le condizioni del contratto di concessione dei servizi di caffetteria e ristorazione, ha impiegato ogni supporto utile per garantire l’apertura dell'esercizio: dallo slittamento del termine di scadenza del contratto alla rideterminazione/abbattimento del canone concessorio, previsti per l’emergenza Covid, è stata attivata ogni soluzione per supportare l'impresa e quindi i lavoratori con l’obiettivo di garantire la continuità del servizio".