Cronaca

Ordinanza antiprostituzione, primo ricorso al Tar

Il Tribunale Amministrativo è stato interpellato da un legale fiorentino dopo la stretta del Comune che prevede l'arresto fino a tre mesi dei clienti

La nuova ordinanza antiprostituzione emanata da Palazzo Vecchio ha già iniziato a mietere vittime e le sanzioni che prevede sono molto pesanti: arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 nel caso in cui si chiedano o contrattino prestazioni sessuali a pagamento.

Il ricorso, come riporta il quotidiano La Nazione, è stato presentato da un avvocato fiorentino secondo cui l'ordinanza del sindaco Dario Nardella violerebbe le leggi dello Stato alla quale la Costituzione riserva le questioni legate alla sicurezza e all'ordine pubblico. 

Fino a ora sono stati due i clienti pizzicati e sanzionati in base alle nuove regole. Il primo è stato denunciato giusto poche ore dopo l'entrata in vigore dell'ordinanza. La municipale lo ha sorpreso a bordo di un'auto insieme a una prostituta in una strada di periferia. Pochi giorni fa un episodio quasi uguale: protagonista ancora una volta un uomo colto in flagrante mentre si appartava con una prostituta in un parcheggio di Firenze sud.