Attualità

Orchestra giovanile, la versione del Mibac

Con una nota il ministro per i Beni culturali Alberto Bonisoli ha risposto dopo l'allarme lanciato sui tagli alla Scuola di Musica di Fiesole

Dopo l'annuncio dei tagli al progetto Orchestra Giovanile Italiana e le successive polemiche, il Ministero per i Beni e le attività Culturali, il Mibac, ha risposto con una nota in cui si legge che "la Scuola di Musica di Fiesole nel 2015 ha ricevuto un finanziamento pari a 180mila euro per progetti speciali. Nel 2016 il finanziamento erogato è stato di 50 mila euro, mentre per il 2017 è stato pari a 0 e, in quella occasione, si è fatto ricorso ad un accordo tra il ministero e la città metropolitana di Firenze per destinare alle iniziative della scuola 200 mila euro presi dai fondi del gioco del Lotto". 

Il ministro Alberto Bonisoli ha poi spiegato: "Le eccellenze vanno sempre premiate ma occorre anche avere gli strumenti adeguati per farlo. Fino ad oggi per i progetti non facilmente finanziabili attraverso il Fus, si sono scelte strade alternative come i progetti speciali o altri escamotage che, se vanno bene in un'ottica della contingenza, non possono e non devono diventare una regola". 

"Non è vero - ha poi detto il ministro - che non vogliamo supportare la Scuola di Fiesole ed i suoi progetti. È vero, invece, che con i progetti speciali 2018 abbiamo dato priorità a molte di quelle realtà che non hanno avuto accesso al Fus a causa proprio delle criticità di questo strumento che abbiamo deciso di riformare a fondo, così come previsto dal Contratto di governo, e sul quale stiamo già lavorando. Ma abbiamo, comunque, voluto valorizzare le eccellenze, con la certezza che presto saranno pronti strumenti più adeguati e moderni per premiare il merito e la qualità e non sarà più necessario ricorrere a forzature ed escamotage. Per il 2019, chiederemo alla Scuola di Fiesole di formulare un progetto speciale biennale in grado di assicurare un altissimo livello qualitativo dell'Orchestra Giovanile Italiana. In questo modo arriveremo pronti per poter accedere ad un rinnovato Fus nel prossimo triennio 2021-2023".