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Opere stradali, taglio netto al Global Service

Si salvano solo le piste ciclabili. Per il resto 'rimodulazione' degli stanziamenti, vale a dire tagli, in conseguenza dell'emergenza coronavirus

La pista ciclabile al Parterre

La giunta di Palazzo Vecchio ha varato una "rimodulazione" dei servizi del Global Service, ovvero tagli alle manutenzioni, "alla luce del forte impatto negativo dell’emergenza sanitaria Covid-19 sul bilancio comunale".

"Lo sforzo degli uffici è stato quello di limitare i tagli dei budget relativi alle diverse voci del contratto - è stato spiegato - garantendo, in questa fase fino al 31 dicembre 2020, la continuità dei servizi principali e concentrando le riduzioni sulle attività non strettamente essenziali. Con un’unica eccezione, quella relativa agli interventi per l’ampliamento dei percorsi ciclabili, che invece registrano un aumento delle risorse messe a disposizione".

“Nonostante le difficoltà continueremo a garantire gli interventi principali - ha spiegato l’assessora ai lavori pubblici Alessia Bettini -, in particolare quelli urgenti e quelli finalizzati alla sicurezza stradale”.

“Questa rimodulazione garantirà il servizio ma dobbiamo dire che le difficoltà di bilancio post Covid impediranno di eseguire tanti interventi come abbiamo fatto negli ultimi anni - ha specificato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. Una serie di opere saranno rinviate e riprogrammate. Unica eccezione la realizzazione di nuove corsie o piste ciclabili per una mobilità ‘dolce' che rappresenta un’importante alternativa all'auto privata”.

Saranno quindi mantenuti il servizio di pronto intervento per l’esecuzione di lavori urgenti e indifferibili; quello di manutenzione ordinaria cosiddetta “a guasto” anche in questo caso solo per interventi indifferibili e indispensabili per la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica (i codici gialli e rossi); e anche la manutenzione ordinaria programmata ma solo per gli interventi non procrastinabili.

Tra i servizi invece "rimodulati" quello di sorveglianza tecnica stradale con modifica della frequenza dell’attività, garantendo comunque i livelli di servizio previsti nel capitolato di gara; tagliato anche il monitoraggio e censimento dei beni stradali, rivedendo anche le scadenze delle campagne di monitoraggio e di rilievo sulla manutenzione.

Unica voce in controtendenza, come detto, è quella relativa agli “interventi di supporto alla mobilità” che tradotto significa gli interventi urgenti di potenziamento della rete ciclabile connessi all’emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta in sostanza di quei lavori che saranno effettuati dal Global Service per la realizzazione delle corsie ciclabili con segnaletica istituite dal DL Rilancio e per i quali saranno utilizzati i fondi Pon Metro (fino a un massimo di 600mila euro di cui 400mila in questa annualità e 200mila nella prossima).