Cronaca

Carabinieri sbucano dai cespugli alle Cascine

I militari con un'azione coordinata sono riusciti ad arrestatare due persone, accusate di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

Nel pomeriggio di ieri, nel Parco delle Cascine, i carabinieri hanno notato due persone che stazionavano con atteggiamento sospetto nei pressi del fosso Macinante. 

Due militari, volendo sfruttare il fattore sorpresa, sono scesi dalle auto di servizio nascondendosi nella vegetazione, approfittando della scarsa visibilità della zona, mentre gli altri carabinieri, a bordo delle gazzelle, hanno aggirato l’area, accedendo dalla parte del velodromo. 

La manovra ha avuto l’effetto ipotizzato, i due soggetti infatti, alla vista delle auto di servizio, sono fuggiti in bicicletta, andando proprio in direzione degli altri militari appostati che, sbucando dai cespugli, sono riusciti a bloccarli.

Si tratta di due cittadini del Marocco di 34 e 22 anni, irregolari, senza fissa dimora e già noti per reati in materia di stupefacenti. I due, sorpresi dall’imboscata, hanno cercato di far cadere a terra un involucro, immediatamente recuperato dai militari: dentro c'erano quattro grammi circa di cocaina, ancora da suddividere in dosi. Sono stati trovati in possesso di 1.830 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. 

I due sono stati dichiarati in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo la notte nelle camere di sicurezza, saranno giudicati con rito direttissimo nella mattinata odierna.