STOP DEGRADO

Oltre il degrado con spazi verdi e orti urbani

L'area è pubblica dal 1974 ma non aveva mai trovato la sua vocazione rimanendo in abbandono e con insediamenti abusivi. Ma ora volta pagina

Nell'area troveranno posto anche orti urbani

Un’area abbandonata da decenni che va oltre il degrado che l'attanaglia per tornare protagonista con spazi verdi, orti e giardino pubblico al posto delle baracche. E’ quello che sta succedendo in via del Malcantone a Coverciano dove l’area pubblica dal 1974 sta finalmente trovando una vocazione.

Sono partiti i lavori di riqualificazione che consentiranno di dare nuova vita ai 5.000 metri quadrati abbandonati tra via del Malcantone e via dell'Arcolaio a Coverciano, e ad annunciarlo è l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re in consiglio comunale, in risposta al question time della vicepresidente Maria Federica Giuliani.

Nella grande area verde abbandonata per decenni e in stato di degrado per insediamenti abusivi sta nascendo oggi un giardino pubblico con vocazione agricola, orti urbani e spazi per eventi culturali: "Dopo tanti anni, questo spazio tornerà ad essere un'area verde pubblica, come doveva essere dall'inizio e non è mai stato", afferma. 

I tecnici della direzione ambiente sono al lavoro ormai da qualche mese per ripulire l'area, prendersi cura del verde esistente e realizzare un pozzo nell'area che nell'era Covid ha conosciuto una riscoperta per passeggiate in uno scampolo di natura. 

Lo spazio di via del Malcantone era stato acquisito dal Comune nel 1974, restando però in stato di abbandono e quindi diventando oggetto di insediamenti abusivi da parte di privati, con tanto di recinzioni e parcheggi. Negli ultimi anni le associazioni della zona, tra cui Il vivaio del Malcantone ma anche Arci e Legambiente, hanno presentato idee di rigenerazione urbana recepite dall’amministrazione nella progettazione dell’intervento di riqualificazione. Dopo l’abbattimento delle baracche abusive, sono quindi partiti i lavori per la restituzione dell’area all’uso pubblico.