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Olimpiadi 2023, incontro tra Nardella e Bonaccini

Il sindaco di Firenze ed il presidente della Regione Emilia Romagna si sono incontrati per discutere del programma per la candidatura ai giochi

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha accolto a Palazzo Vecchio il neo presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, i due hanno parlato della candidatura alle Olimpiadi del 2023. La proposta di un'asse tra Firenze e Bologna per aggiudicarsi le competizioni era nata nel settembre 2019, già ad ottobre i primi contatti con il sindaco di Bologna, Virginio Merola e con il Coni.

"Benvenuto a Firenze Stefano Bonaccini e ancora complimenti per la tua splendida vittoria. Ora pancia a terra con due obiettivi: la candidatura Firenze-Bologna per le Olimpiadi 2032 e, insieme ai nostri colleghi amministratori, una svolta riformista dal basso al nostro PD" è il messaggio che il primo cittadino del capoluogo toscano ha rilanciato attraverso i social.

A fine 2019 il Consiglio comunale fiorentino ha approvato un Ordine del Giorno che rilancia la candidatura di Firenze e Bologna per le Olimpiadi del 2032 con 23 sì del Partito Democratico, Lista Nardella e Movimento 5 Stelle, 2 no Sinistra Progetto Comune e 6 non voto: Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Gruppo Misto. "Firenze e Bologna sono culle della cultura e della civiltà nel mondo ed eccellenze del made in Italy, esprimenti il meglio in campo alimentare, in quello della moda, della tecnologia e dell'alta formazione universitaria, ricorda che in passato Firenze ha organizzato eventi sportivi internazionali quali, ad esempio, i Mondiali di ciclismo nel 2013 e che i dati che sono emersi nell'organizzazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina prevedono, oltre alla creazione di circa 20.000 posti di lavoro da qui al 2026, un giro di affari stimato di oltre 4 miliardi complessivi a fronte di costi molto più contenuti rispetto al passato, con un aumento pro capite dell'intera cittadinanza" è quanto scritto nel documento approvato a Palazzo Vecchio.